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Antica specialità che esalta le sue qualità organolettiche nelle coltivazioni alle pendici del Vesuvio. Le bacche ovali, con leggere costolature, hanno apice appuntito e pronunciato e buccia spessa.
La modalità di conservazione, legato e appeso "al piennolo", gli è valso il celebre nome. La conservazione "al piennolo", in ambienti areati, offre la possibilità di consumare i pomodorini sino a fine inverno. Per la conservazione invernale i grappoli si raccolgono quando almeno il 70% dei pomodori è maturo e gli ultimi in punta sono in maturazione. Il Piennolo del Vesuvio è utilizzabile sia per coltivazione irrigua che in siccagno. La pianta innestata è resistente a molte importanti patologie radicali.
Antica specialità che esalta le sue qualità organolettiche nelle coltivazioni alle pendici del Vesuvio. Le bacche ovali, con leggere costolature, hanno apice appuntito e pronunciato e buccia spessa.
La modalità di conservazione, legato e appeso "al piennolo", gli è valso il celebre nome. La conservazione "al piennolo", in ambienti areati, offre la possibilità di consumare i pomodorini sino a fine inverno. Per la conservazione invernale i grappoli si raccolgono quando almeno il 70% dei pomodori è maturo e gli ultimi in punta sono in maturazione. Il Piennolo del Vesuvio è utilizzabile sia per coltivazione irrigua che in siccagno. La pianta innestata è resistente a molte importanti patologie radicali.
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