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Il melone verde "Piel de sapo", insieme al gialletto, è tra i più amati in estate per il sapore dolce e dissetante. Ha una conservabilità di molti giorni dopo la raccolta. La buccia ha il classico colore verde in due tonalità e a maturazione evidenzia una retinatura estesa sulla superficie. La polpa, bianca è molto piena, croccante ma non eccessivamente dura, con buon grado zuccherino.
Valeoso è tra le varietà professionali più produttive e facili da coltivare, con frutti che possono superare i 3 kg di peso, sempre molto omogenei. Ha pianta molto vigorosa e sana, che cresce bene anche in terreni poveri e nelle condizioni climatiche difficili di estati calde con episodi di forti rovesci temporaleschi. È naturalmente resistente a mal bianco, afidi e fusariosi.
Il melone verde "Piel de sapo", insieme al gialletto, è tra i più amati in estate per il sapore dolce e dissetante. Ha una conservabilità di molti giorni dopo la raccolta. La buccia ha il classico colore verde in due tonalità e a maturazione evidenzia una retinatura estesa sulla superficie. La polpa, bianca è molto piena, croccante ma non eccessivamente dura, con buon grado zuccherino.
Valeoso è tra le varietà professionali più produttive e facili da coltivare, con frutti che possono superare i 3 kg di peso, sempre molto omogenei. Ha pianta molto vigorosa e sana, che cresce bene anche in terreni poveri e nelle condizioni climatiche difficili di estati calde con episodi di forti rovesci temporaleschi. Valeoso è naturalmente resistente a mal bianco, afidi e fusariosi. Sono suggerite concimazioni con fertilizzanti poveri di azoto e ricchi di potassio. Apprezzati trattamenti bio con rame in caso di piogge e qualora la vegetazione risultasse particolarmente esuberante. Annaffiare con moderazione, sospendendo l’irrigazione nelle ultime fasi di maturazione, al fine di favorire un elevato grado zuccherino dei frutti e una lunga conservabilità.
Valeoso ha ciclo di maturazione medio e si raccoglie quando la buccia vira ad un colore leggermente dorato, distinguibile confrontando i frutti più giovani con quelli in maturazione più avanzata. Ha un'importante gamma di resistenze che facilita la coltivazione bio, che comprende il mal bianco, l'afide del melone, il virus MNSV e a fusariosi (Fom 0,1).
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